| Assistiti dall'instancabile tuttofare Pezzotta Giancarlo e relativa
consorte, i nostri due eroi si sono trasferiti a Telese Terme speranzosi di ben figurare
supportati soprattutto dalla certezza dei duri allenamenti svolti nei mesi antecedenti la
manifestazione nazionale e da alcuni ottimi piazzamenti di categoria conseguiti di
recente. Sabato 24 nel primo pomeriggio è la volta della cat. M4 e quindi di Biava; su
di un percorso difficile con ripide salite e discese molto tecniche rese ancora più
impegnative dalle inopportune piogge dei giorni precedenti la gara, Biava si difende
egregiamente e dopo tutta la gara che lo vede lottare attorno alla quinta posizione cede
leggermente nel finale e chiude la sua fatica in settima posizione. Complimenti. Per la
cronaca la gara è vinta dall'ex pro Piccinotti.
Il giorno dopo tocca a Pietro. L'emozione è tanta, non ha dormito, è la sua prima
gara di così alto livello; è solo al secondo anno da tesserato.
Biava si mette anch'esso a disposizione e aiuta Pedercini nelle operazioni pre-gara
fungendo anche da massaggiatore ma soprattutto è di aiuto morale cercando di
tranquillizzare Pietro.
Alle dieci la partenza e subito si mette male perché Pedercini é chiamato nei box tra
gli ultimi di categoria. Alla fine del primo dei due giri ha già recuperato parecchio
passando sul traguardo in terza posizione con circa tre minuti di ritardo dalla
testa della corsa; <<sarebbe comunque già un grande risultato>> sentenzia
Biava, ma il giovane biker si rende protagonista di una strepitosa rimonta nel finale
superando gli esterefatti rivali all'ultimo chilometro regalando ai nostri accompagnatori
e a tutto il TEAM BIKE una meravigliosa emozione.
Incredulo quasi stesse sognando sale i gradini del podio e indossando la stupenda
maglia tricolore si gode l'Inno di Mameli suonato solo per lui.
GRANDE PIETRO
Nella stagione 2000 Pedercini è stato ingaggiato da una forte squadra
lombarda e seguirà un circuito di gare a livello nazionale tentando di migliorare il suo
stupendo 1999.
Complimenti ancora e "IN BOCCA LA LUPO".
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